Elise Nakamura
BORN IN 1990- Ha esposto nelle principali gallerie di Parigi
- Tokyo
- Berlino e Los Angeles. La sua recente serie
- Pixel Goddesses
- ha ricevuto il plauso internazionale per la sua fusione di antichi miti e cultura delle celebrità moderne
- resa in colori vivaci
- tipografia ironica e collage caotico.
"Il colore è la mia lingua. L'ironia è il mio accento."
Nata a Parigi nel 1990 da padre francese e madre giapponese, Elise Nakamura-Dupont è cresciuta all'incrocio di due ricche culture artistiche. Suo padre, un graphic designer francese, l'ha introdotta nel mondo colorato della cartellonistica europea, mentre sua madre, una ceramista nata a Kyoto, le ha instillato un profondo apprezzamento per la forma, il simbolismo e l'estetica tradizionale.
Elise ha studiato alla École Nationale Supérieure des Beaux-Arts di Parigi, dove si è specializzata in comunicazione visiva e belle arti. In seguito, ha proseguito la sua formazione presso Università delle Arti di Tokyoimmergendosi nell'eredità della cultura pop giapponese del dopoguerra e nel suo linguaggio visivo sovversivo. Questa formazione biculturale ha forgiato il suo stile unico: un'audace fusione di Pop Art occidentale con sottili cenni ai manga giapponesi, al consumismo e al minimalismo visivo.
Le sue opere sono spesso caratterizzate da palette di colori vivaci e saturi, texture stratificate e commenti ironici sull'identità, la moda e i media moderni. Traendo ispirazione da icone come Andy Warhol, Yayoi Kusama e Takashi Murakami, le tele di Elise pulsano di energia, arguzia e dualità culturale.
